Vigneto
La produzione del vino
Ad opera nostra enologa Anna Gattobigio
La raccolta
Il 14/09/2020 è iniziata la storia di questo vino.
L’uva raccolta rigorosamente a mano e accuratamente selezionata è stata messa in piccole cassette ed è arrivata in cantina.
“E’ stato un buon incontro” dice Anna, “perché l’uva era bella, integra, dolce…. sicuramente un buon inizio”.
Diraspatura & Fermentazione
Effettuata la diraspatura, le bucce e il succo hanno subito raggiunto il contenitore N° 12 e la sera successiva è iniziata la fermentazione.
La temperatura è stata attentamente controllata e mantenuta costante a 25°C e la massa omogeneizzata 2 volte al giorno.
Questa sapiente “cura” iniziale ha consentito una costante diminuzione della concentrazione dello zucchero come auspicato per l’ottenimento del miglior risultato.
Infatti quotidianamente il mostimetro dava rassicurazioni sulla qualità del futuro vino.
Delastage
Il 22/09, quando lo zucchero aveva raggiunto la concentrazione ricercata (pari a 10,10 grammi / litro) si è proceduto al “delastage”: il mosto è stato completamente separato dalle bucce e subito dopo reinserito a coprire le bucce stesse. Tale intervento è molto importante per la riattivazione dei lieviti e l’ossigenazione del mosto.
Svinatura
Il 03/10 lo zucchero si era completamente trasformato in alcool, ma abbiamo deciso di attendere altri 4 giorni prima di separare le bucce dal vino perché le vinacce avevano ancora tanta bontà da regalargli… era un’uva molto ricca sia di colore che di profumi!!
Dopo 23 giorni di convivenza in vasca, il 07/10 è stata fatta la “svinatura” e si è potuto finalmente battezzare l’ex mosto con il nome Vino Nuovo…. È stato un gran giorno!
Dice Anna “Il suo colore porpora intenso ed impenetrabile mi ha stregata da subito e ogni volta che si faceva il travaso in un’altra botte, la sua limpidezza e i suoi riflessi aumentavano”.
Sono poi seguiti gli assaggi e il tempo continuava ad arricchire il vino.
A maggio era pronto per essere imbottigliato
“E’ stato un bel viaggio che abbiamo fatto insieme, il vino che si è espresso nel suo splendore ed io che ho accolto i suoi suggerimenti e la sua evoluzione cercando di soddisfare le sue necessità.”
Ora è iniziato un altro viaggio, forse anche più interessante, chiamato “affinamento in bottiglia”: intrecci di profumi e di sapori che regaleranno emozioni e pensieri a chi vorrà incontrare questa magia infinita. Grazie e merito a chi ha coltivato e accudito l’uva con tanta passione… il vino ci restituirà la sua riconoscenza per averlo amato e rispettato.
Buon viaggio e buona vita caro Rosso 2020.